La nostra proposta è nata dalla volontà di dare ad una forma di “artigianato povero”, la cartapesta - spesso relegata al mondo dell’infanzia e a quello delle feste carnevalesche - la dignità di una vera e propria arte.
L’idea di realizzare un’installazione di sculture in cartapesta ha cominciato a prendere forma nell’autunno 2008. Ci siamo ispirati a personaggi significativi, vissuti in epoche e culture diverse, che avevano in comune l’essere artisti: Artemisia Gentileschi, Frida Kahlo, Emanuele Luzzati, Amedeo Modigliani, Pablo Picasso, Egon Schiele.
Ci siamo incontrati intorno ad un tavolo nella bottega di Spiritree!
Il nostro percorso artistico è stato un viaggio attraverso la trasformazione della carta manipolata in solida scultura, la sperimentazione dell’uso di carte di qualità diverse e della pittura ad olio. Ma è stato anche un viaggio personale dove abbiamo incontrato limiti e resistenze che ci hanno spinto a trovare nuove soluzioni attivando la creatività e l’immaginazione.
Lavorare individualmente, ma allo stesso tempo insieme, ha permesso una condivisione di conoscenze tecniche e di esperienze e un confronto tra punti di vista diversi che hanno aperto nuovi orizzonti creativi.
Questa esperienza ci ha messo in contatto con il compito dell’artista: rendere visibile a se stessi e agli altri un’emozione, un pensiero, un’intuizione.
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